Si tratta di un classico tratto d’acqua pedemontano che alterna lunghi raschi con correnti veloci a profonde lame di acqua calma in prossimità di vecchissime prismate. Il fondo è prevalentemente a ciotoli e sabbia come si può ben verificare passeggiando lungo i ghiareti che accompagnano per lunghi tratti le sponde del fiume.
Tale conformazione favorisce la vita di una variegata microfauna della quale soprattutto si alimenta la popolazione ittica del posto.
Le acque e le specie di pesci che le abitano consentono di praticare tutte le tecniche di pesca; da quella con le esche naturali a quella con il cucchiaino ed al flyfishing.
La pesca è correttamente “impegnativa”; trattandosi di pesci autoctoni e non di “polli” è richiesta frequentazione, intuizione, osservazione e capacità. Nessuna cattura è scontata ma piuttosto guadagnata.